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LA KICKBOXING A CATANZARO: L'INIZIO

Il 29 gennaio del 1985, presso il palazzetto dello sport di Catanzaro, si svolse la prima manifestazione di Kickboxing nella città capoluog...

venerdì 28 aprile 2006

KICKBOXING K1- I MIGLIORI:scheda di JEROME LE BANNER


JEROME LE BANNER(GERONIMO) è nato il 1972 a Havre,città dell'Alta Normardia.All'età di sei anni inizia la pratica del JUDO ma dopo aver visto un film del mitico BRUCE LEE si appassiona del suo "stile-non stile":il JEET KUNE DO.Mancino,combatte però in ambedue le guardie sorprendendo i suoi avversari.All'età di diciotto anni inizia la carriera di "boxeur" per poi ,all'età di venti ,incominciare a vincere.Nel prosieguo della sua carriera,dopo aver studiato anche lo stile THAI ,viene introdotto nell'ambiente del K1 .Il mentore di JEROME è il capitano BOB.Insieme visitano il team dei CHAKURUKI, il GYM di KAMAN e di VOS .La carriera di JEROME è impressionante.Alto e forte come un toro ha sconfitto Ernesto HOOST e Rick ROUFOUS.
I SUOI DATI
DATA DI NASCITA:26 dicembre 1972
ALTEZZA:190 centimetri
PESO:120 kg.
TITOLI
GRAND PRIX '99 TERZO POSTO AL K1
GRAND PRIX '95 FINALISTA AL K1
Campione Francese ed Europeo di Kickboxing
ISKA CAMPIONE DI THAIBOXING
WKN CAMPIONE DI THAIBOXING
GP DEL 2000 CAMPIONE DEL MONDO K1
etc...vedi il suo sito WWW.JEROME-LE-BANNER.COM
ANNOTAZIONI
COMBATTE ANCHE NELLE MIXED MARTIAL ART

giovedì 27 aprile 2006

MA LE ARTI MARZIALI SONO VERAMENTE EFFICACI IN STRADA?ULTIMA PARTE


In due precedenti post, nella brevità ed essenza che questi implicano, ho iniziato ad affrontare il problema della effettiva efficacia delle Arti Marziali in situazioni di difesa personale. Personalmente, ma credo che molti siano concordi, non tutte queste discipline possono considerarsi utili in un combattimento da strada per i motivi che ho già analizzato.
Ma, in quest'ultimo post riguardante questo tema, vorrei sottolineare il fattore più importante che può determinare il successo nello street-fighting : quello interiore!
Niente di occulto o di esoterico per forza interiore intendo quella capacità intrinseca di un uomo di reagire, in questo caso in situazioni di difesa personale, con carattere, lucidità, autocontrollo, determinazione, elementi questi essenziali per una vittoria in un combattimento da strada. Tra l'altro l'autocontrollo ci fa valutare l'esigenza reale, nella provocazione, se rifiutare od accettare lo scontro fisico, che rimane l'ultima delle ipotesi.
Infatti è più facile cedere alla tentazione di una provocazione che rifiutarla. Ma l'artista marziale, se tale, deve avere questo discernimento.
Il fattore interiore, che è anche innato in alcuni individui, credo possa essere sviluppato tramite allenamenti specifici.
In caso di obbligata, necessaria difesa anche gli automatismi acquisiti in allenamento risultano fondamentali.
Nella foto, in meditazione tra la neve, è ritratto il grande maestro OYAMA fondatore del KARATE KYOKUSHINKAY un uomo tra l'altro molto forte che però non trascurava l'allenamento mentale.
NEL MIO BLOG TROVERAI I PRECEDENTI POST RIGUARDANTI QUESTO ARGOMENTO.

mercoledì 26 aprile 2006

ARTI MARZIALI:VEDI E "SCARICA" LE TECNICHE DI ALLIEVO DI BRUCE LEE!!!!!!


In queste foto vedete le sequenze tecniche di un allievo diretto di BRUCE LEE,di nome JERRY POTEET tratte dal sito della rivista
BLACK BELT!!!!!!
ATTENZIONE:SE "SCARICHI"QUESTE FOTO CITA LA FONTE AMERICANA!!

domenica 23 aprile 2006

ARTI MARZIALI E FITNESS:CONNUBIO POSSIBILE?


E' corretto affermare che le Arti Marziali non devono perdere gran parte del loro significato originale ma è altrettanto vero che ai nostri giorni queste devono anche adattarsi all'esigenze moderne.

Tra queste c'è il bisogno di stare bene con il proprio corpo, di potersi sentire appagati (dopo una dura giornata di lavoro) alla fine di un'allenamento, di arrivare allo scopo di ridurre il proprio peso (l'obesità è malattia dei nostri tempi) etc. Tutto questo è fitness!

Possono le Arti Marziali condurre una persona per mano al fine di poter stare bene con se stessi? Secondo me si. Integrate in un contesto di vita possibilmente sano, quindi con una corretta alimentazione ed un giusto riposo, le aa.mm. possono essere uno strumento prezioso. Ma tutte queste discipline si possono prestare però a questo scopo? Non credo.

Semplicemente perché alcune utilizzano di più alcune parti del corpo rispetto alle altre. Se nel taekwondo, ad esempio, sia il lavoro atletico che quello tecnico enfatizza l'uso delle gambe nel judo, altro esempio, vengono sollecitatti di più i muscoli delle braccia e del tronco.

Entrambe sono arti marziali o sport (!) belli ma diversi! Così come sono diverse le motivazioni che spingono una persona nel praticare una di queste arti.

L'Arte Marziale che vuole diventare anche fitness deve essere completa dal punto di vista fisico e deve acquisire un'altra mentalità, meno marziale e più sportiva.

In questa bellissima foto sono ripresi due praticanti di capoeira durante la loro pratica. Nata in Brasile dagli schiavi che non potevano usare le proprie mani perché legate e che mascheravano questa arte da combattimento come forma di danza, la capoeira sta avendo un notevole successo.

Le sue tecniche implicano una buona preparazione atletica. Occorre una certa agilità che si può acquisire con la pratica. Pratica che si effettua in modo "soft" rispetto alle altre Arti Marziali.

In questo senso, anche se potrebbe essere micidiale come arte da combattimento, la capoeira è utilissima anche come forma di fitness.

Dalla kickboxing, poi, derivano sport come l'aerokiboxing che sfociano direttamente nel fitness.

Ma ritornando alle Arti Marziali dipende soprattutto dalla disponibilità e dalla preparazione dell'insegnante e dall'esigenze del praticante poter fare di queste arti anche discipline da fitness.

sabato 22 aprile 2006

VEDI ECCEZIONALE FOTO-ARTICOLO DI ARTI MARZIALI(3°ed ultimo)WING CHUN SIFU E.BOZTEPE!!!!

TECNICA DI ARTI MARZIALI CINESI DEL MAESTRO EMIN BOZTEPE:dal sito WWW.EBMAS.NET.
VEDI SUL MIO BLOG:WWW.ARTIMARZIALIROMANOSCARAMUZZINO.BLOGSPOT.COM
i precedenti FOTO-ARTICOLO DI SIFU BOZTEPE!!!!!

VEDI ECCEZIONALE FOTO-ARTICOLO(2°):SIFU E.BOZTEPE-WING CHUN


TECNICA DI ARTI MARZIALI CINESI :WING CHUN KUNG FU DEL MAESTRO EMIN BOZTEPE:dal sito WWW.EBMAS.NET -continua in prossimo post....

VEDI ECCEZIONALE FOTO-ARTICOLO:SIFU E.BOZTEPE(1A PARTE)


TECNICA DI ARTI MARZIALI CINESI-WING CHUN KUNG FU DEL MAESTRO EMIN BOZTEPE :dal sito WWW.EBMAS.NET-continua in prossimo post....

venerdì 21 aprile 2006

MA LE ARTI MARZIALI SONO VERAMENTE EFFICACI IN STRADA?PARTE 2a

Proseguendo il tema iniziato nel precedente post dobbiamo considerare quale può essere la tecnica più efficace da usare in caso di aggressione in strada e se tutte le Arti Marziali possono considerarsi utili a tal fine.E' utile ricordare che alcune arti marziali si sono trasformate più che altro in sport e quindi hanno finalizzato la loro pratica verso obbiettivi diversi rispetto alla loro nascita e che alcune di esse pur mantenendo lo stesso nome hanno una tecnica che un pò si differenzia tra loro.Prendiamo come esempio lo stile di kung fu WING CHUN.Alcuni maestri di questo stile insegnano una tecnica che seppur quasi completamente uguale si trasforma poi nell'applicazione e nella pratica.Infatti il WING TSUN del Maestro Leung Ting è uno stile ,a mio avviso,veramente utile ed efficace di difesa personale eppure si differenzia con altri metodi dello stesso stile Wing chun .Mi dicono,ma è da verificare (anzi se qualche specialista di quest'Arte mi vuole informare ne sono lieto!) che anche la nobile arte marziale dello
AIKIDO si rappresenta con forme un pò diverse tra loro.Alcune arti marziali come quelle filippine e quindi il KALI,ESCRIMA(nella foto vedete un grande Maestro di questi stili:REMY PRESAS) sono invece altamente specializzati nella pratica dei bastoni e dei coltelli,sia in difesa che in attacco.Tali stili possono veramente soccorrerci da aggressioni armate tale è la la loro specializzazione.Di mio includo tra le arti marziali anche quelle che non sono per pura definizione tali come la KICKBOXING,sport da combattimento,perchè ritengo(vedi il post precedente!)che questi sport,proprio perché praticano il contatto con adeguate protezioni ed anche per la loro tecnica,sono da ritenersi buoni metodi di difesa personale.Se quindi il vostro scopo non è la pura pratica sportiva od amatoriale,ma è la conoscenza di un buon metodo di difesa personale il Wing Tsun,l'Escrima,la Kickboxing,la Muay Thay ed altre (non posso elencarne tutte!!)sono utili altrimenti,secondo me,stili di Kung Fu (o Wushu....)come il Tai Chi Chuan,il Taekwondo, bellissima arte marziale coreana ,ed altre hanno caratteristiche che meno si prestano per essere veramente efficaci in lotte da strada.In America Paul Vunak già allievo del mitico Dan Inosanto,a sua volta allievo di BRUCE LEE, ha creato un metodo efficacissimo :la PSF(Progressive Fighting System),www.fighting.net,e tramite i suoi video,consultando il sito sopra riportato potete notare queste tecniche altamente effficaci e chiedere tramite email chi è il suo rappresentante(vero!!!!)in Italia.continua nel prossimo post....

MA LE ARTI MARZIALI SONO VERAMENTE EFFICACI IN STRADA?PARTE 1a


Il titolo di questo post è una domanda secca e perentoria!Ovvero possono le Arti Marziali essere efficaci come difesa personale sulla strada?Prima di dare una risposta a tale quesito è importante definire quale o quali possono essere gli attacchi e quali possono realmente diventare le difese ed i controattacchi. Innanzitutto ricordiamo che un individuo (o più) possono essere attaccati da uno o diversi malintenzionati e questi possono essere armati e non.Ma analizziamo il caso più comune:un uomo aggredito da un singolo malvivente(dando per scontato che l'aggredito sia praticante di arti marziali). La prima cosa che evidenziamo e che nella quotidianità indossiamo abiti e scarpe che diversamente in palestra non abbiamo e che inevitabilmente diminuiscono sia la nostra possibilità di calciare sia di avere un buon equilibrio.Secondariamente il luogo dello scontro è ampio o piccolo?Da questo elemento possiamo dedurre(se il luogo è piccolo ad esempio)che alcune tecniche(ginocchiate,gomitate)sono privileggiate rispetto al altre che comunemente si praticano nei "dojo".Non errato affermare ,tra l'altro,che la maggior parte delle volte in strada il combattimento avviene a media-breve distanza.L'abitudine a colpire ed essere colpiti è il terzo elemento che dobbiamo analizzare. E' notevole la differenza che riscontriamo in chi si difende se pratica discipline a contatto o non.Infatti una cosa è la pratica che non comporta il contatto un'altra è quella che preferisce il combattimento con adeguate protezioni. La tecnica! Certamente più è ampio il nostro bagaglio tecnico,e quindi la pratica che facciamo,più vasta è la nostra possibilità di difesa-offesa.Poiché è ormai opinione diffusa (e corretta!) che il combattimento in strada si può svolgere in tre-quatto distanze:lunga,media,corta ed infine a terra dobbiamo praticare discipline che ci allenano in questo.continua nel post successivo.....

domenica 9 aprile 2006

KICKBOXING FULL CONTACT

Tra le specialità della kickboxing una delle mie preferite è il full contact.In questo sport da combattimento sono esaltate le prestazioni massime che a livello fisico un'atleta può avere.E' necessaria una preparazione fisica non indifferente che,naturalmente,cresce se è praticata a livello professionistico dove si possono raggiungere anche i dodici round in un incontro.
A livello cardiovascolare si necessita di un'ottima resistenza aerobica ed anaerobica,di un lavoro con i pesi specifico che tenda non all'aumento della massa muscolare,ma all'acquisizione della velocità e della potenza massima.L'atleta deve,tra altro,acquisire l'istinto di saper "incassare" i colpi ed di saper colpire non solo con efficacia ma con lucidità mirando a quelle parti del corpo(fegato,mento,etc.)più vulnerabili dell'avversario.In palestra è fondamentale il lavoro al sacco ed ai cosidetti "colpitori" che con il maestro si praticano per sviluppare sia la velocità e la potenza ma soprattutto l'automatismo all'attacco ed alla difesa.Lo streching aumenterà,infine,la possibilità di poter calciare a qualsiasi livello e con facilità.Nella kickboxing full contact un discorso a parte meriterebbe quello del pugilato.Infatti se le tecniche di gamba derivano dalle arti marziali,quelle di braccia sono espressamente del pugilato.La preparazione comprende diversi tipi di allenamento al combattimento (varie metodiche allo sparring patner).E' impossibile essere esaurienti in poche righe riguardo la tecnica e la metodologia del full contact.Tra i primi e sicuramente irraggiungibili
combattenti di questo sport è BILL "SUPERFOOT" WALLACE che potete vedere nella foto ed il cui sito internet è www.superfoot.com .In Italia,campione del mondo dei professionisti,abbiamo avuto un signor campione:Massimo Liberati .In altri post approfondirò il discorso appena iniziato sul full contact ed i suoi campioni.

giovedì 6 aprile 2006

JUDO: WIN YIELDING...ALSO IN THE LIFE!

Thanks to professor Kano,been born in 1860 to Kobe,from the ancient practiced martial art of the jujitsu also from the samurai is born the Judo,whose meant he is"the way of to yield".Like we know all the judo is no only a sport but olympic sport and their athletes,those italians,have caught also the medal of gold in this play.This discipline are composed from imbalances that is in japanese terms from kuzushi,from falls that is ukemi,from the takken that is kumikata.In the judo there are,also, the technique
nage waza,katame waza.ate waza and randori (free combat) and kata that is the shapes ancients.The athletes,to determines levels above all to you,is prepared
just in scrupulous way in pratical physics,but I think that the heart of the judo is in the word
"yield". To yield,to fold itself of forehead to the adversary in order then to project it and then even to immobilize it.In the beginning of this post there is a design,drawn from the situated one
is reproduced www.infojudo.com, illustrates the technique tomoe nage.The adversary pushes,who is attacked takes advantage of the same force of the adversary,while its foot to the abdomen of the same adversary,himself gathering gull back both it project with success.
Sure in order executions determinate actions wants a good master to us and the much pratical
but concept is jolly great.
"If the adversary you pushes,you yield,if the adversary tug,you...urge".This way to act is winning also in the life.A great athlete olympic japanese,asserted that for he it was important
to found its pratical and its way to be on this words:"The plant of rice more mature lowers head ".Only the big man is humble,sure of himself not having need to demostrate neither to
boast but at the opportune moment "project".In the life it is necessary some times "to yield"...in order then winning.The spirit of the judo is important also in the life.
THIS POST IS FOR THE NOT ITALIAN MARTIAL ART FRIENDS,EXCUSE ME IF THE TRANSLATION OF THIS MY POST,ALREADY PUBLISHED IN ITALIAN LANGUAGE
IN MY BLOG,IS NOT PERFECT.

martedì 4 aprile 2006

SI ALLE MIXED MARTIAL ARTS NO AL CIRCO

In questi ultimi anni sono nati sport da combattimento estremo che hanno diverse sigle: UFC, SHOOTFIGHITING,VALE TUDO, MIXED
MARTIAL ARTS, etc. L'UFC, in particolare, nasce da un'idea della fami
glia Gracie,brasiliana, esperta in jiujitsu che con questo spettacolo vuole
affermare la sua supremazia su tutte le altre forme di combattimento.

I Gracie sono esperti, tra l'altro sulla lotta a terra. Questi combattimenti, effettuati in "gabbie", ring o simili si praticano con regolamenti diversi. Un round unico finchè l'avversario finisce ko oppure perde per resa, più round con verdetto simile a quello della boxe. Anche il regolamento tecnico varia.

Se le Mixed Martial Arts possono certamente non includersi tra le Arti Marziali non possiamo però dubitare sulla estrema preparazione degli atleti. Questi possiedono una forma fisica ed un bagaglio tecnico veramente incredibile. Se qualche anno fa tali spettacoli, che quasi sempre si effettuavano negli USA, in Brasile, in Giappone, erano visibili solo tramite vhs o dvd, adesso grazie a Sky e quindi ad Eurosport sono alla portata di tutti.

Proprio l'altra sera su Eurosport ho visto un combattimento di MMA ed uno dei contendenti era l'ex sumotori Akebono, che potete vedere nella foto tratta dal sito Timyoungonline.com .Ebbene lo spettacolo offerto da Akebono è stato pietoso. Grasso, incapace di muoversi, ha offerto il volto triste di questi combattimenti, specialmente quando l'avversario lo riempiva di pugni in faccia.

La conclusione non può essere questa, quindi, si alle MMA no al circo!

PRESENTAZIONE DI QUESTO BLOG E DEL SUO AUTORE

Ho iniziato a praticare le Arti Marziali nel 1977, anche se la passione per queste discipline era già nata un paio di anni prima. All'età di sedici anni cominciai a frequentare una palestra ed a esercitarmi con un'arte marziale coreana. Ma il mio interesse non era solo per quest'arte che praticavo diligentemente.

Divenni, infatti, cliente assiduo della nota libreria Hoepli di Milano tramite la quale acquistavo dei libri provenienti dall'America sulle più svariate arti da combattimento orientali.

In seguito cambiai disciplina marziale finchè non conobbi la kickboxing. Un altro mondo..

Nel 1984, contestualmente alla pratica, cominciai ad insegnare questo nuovo sport da combattimento nella mia città natale, Catanzaro. Fui il pioniere,quindi, della kickboxing in questa città.

Di quei tempi ho bellissimi ricordi. C'era più rispetto, senso dell'amicizia e più entusiasmo per lo sport che si praticava.

Ho avuto modo di insegnare a centinaia di persone e a partecipare a stage con veri professionisti del settore tra i quali il dott.Ennio Falsoni. Per due anni, tra l'altro, ho collaborato per delle riviste scrivendo articoli anche sulle arti marziali e la kickboxing.

Questo blog nasce per piacere personale ma anche per comunicare con gli appassionati di queste discipline. Spero di poter essere scrittore gradito per chi avrà la cortesia di leggermi e piacevole "conversatore" con altri appassionati.

Buona lettura, dunque, e ....buon allenamento in palestra.