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martedì 27 febbraio 2007

MUAY THAI: L'ALLENAMENTO, ultima parte



In tutti gli sport da combattimento lo sparring è forse la fase più delicata dell'allenamento.

A questo proposito penso sia utile riportare quello che scrive Marco De Cesaris in un suo libro*:"Uno dei concetti errati che si sono diffusi in Europa a riguardo della Muay Thai è che il farsi male in allenamento (nasi rotti, occhi neri, tibie ammaccate) dia poi risultati migliori in gara, olre ad accrescere il prestigio della scuola agli occhi degli osservatori esterni.

Niente è più lontano dal vero spirito della Boxe Thai, così come è praticata nella madre patria, secondo i modelli tramandati per millenni.

Il vero combattente deve dimostrare il suo valore in combattimento e non in palestra, mentre si allena con i propri colleghi..".

Detto questo, ecco le varie fasi dello sparring nell'allenamento della Muay Thai

-IL CLINCH: il corpo a corpo è un allenamento specifico e tipico della Thai. Gli atleti di questa disciplina si allenano a lungo nelle tecniche di ginocchio e di proiezione che si adoperano nel clinch e tutto ciò porta anche ad un aumento della resistenza fisica

-IL PUGILATO: altra forma di sparring è l'allenamento della Boxe occidentale

-I CALCI: questa fase dello sparring si effettua con le protezioni (paratibie Thai in cuoio, guantoni e conchiglia). E' necessario, tramite questo allenamento, automizzare movimenti e schemi di attacco e difesa per centinaia di volte

-LO SPARRING COMPLETO: è una fase di sparring di studio eseguito sempre lontano da un match. I colpi vengono abbozzati, con lo scopo di imparare a passare da una distanza all'altra.

*"BOXE THAILANDESE, MUAY THAI", ED.MEDITERRANEE - la fonte di questo post è proprio questo libro.

venerdì 23 febbraio 2007

MUAY THAI: L'ALLENAMENTO, 2a parte


Gli attrezzi che fanno parte integrante dell'allenamento della Muay Thai sono i colpitori, il sacco pesante e i pao.
-Il sacco pesante viene usato nella Muay Thai per aumentare la potenza dei colpi e quindi per il condizionamento osseo (tibie e ginocchia). Il peso del sacco varia dai 50 ai 60 kg e viene colpito con tutto il repertorio tecnico della Thai (pugni, calci, gomitate e ginocchiate).
-I Pao sono l'attrezzo tipico di questa disciplina che vengono tenuti dal Maestro (vedi foto). Servono, i pao, per sviluppare la potenza esplosiva e la velocità. Di solito il Maestro indossa, durante l'allenamento con i pao, anche una cintura addominale in cuoio per poter incassare ginocchiate e calci e un paio di paratibie Thai.
- la Shadow Boxing è la cosidetta boxe a vuoto, tipica del pugilato occidentale. Nella Thai questo allenamento viene eseguito per diverse riprese per aumentare anche la resistenza, la velocità e la forma delle tecniche. Vengono studiati, durante la shadow boxing, gli schemi tecnici che si useranno in seguito in combattimento.
continua.......
N.B.: naturalmente qualsiasi tipo di allenamento sportivo, in questo caso di Muay Thai, deve essere preceduto da un'accurata visita medica ed effettuato con maestri veramente qualificati!
FONTE: "Boxe Thailandese- Muay Thai", ed. Mediterranee, di Marco De Cesaris

martedì 20 febbraio 2007

MUAY THAI: L'ALLENAMENTO


La MUAY THAI è un'arte marziale, uno sport da combattimento che necessita di un allenamento duro, particolare e costante.
Il tipo di allenamento varia, naturalmente, in relazione a chi lo deve eseguire. Sarà infatti un dilettante, un agonista, un semi professionista o un professionista ad allenarsi?.
In questo post/articolo analizziamo l'allenamento per un Thai boxer professionista.
Il professionista si allenerà circa sei ore al giorno per sei giorni alla settimana ed il suo allenamento si basa sulla:
- CORSA
- IL SACCO PESANTE
- I PAO
- LO SPARRING
- LA SHADOW BOXING
oltre il salto della corda, il potenziamento muscolare (collo, gambe, addominali).
Ecco di seguito una scheda di allenamento per thai boxers professionisti:
MATTINO:
ore 06.00: Corsa (tempo: 1 0ra)
ore 07.00: Shadow ( 4 round da 4 minuti)
ore 07.30: Corpo a corpo (1 ora)
ore 08.45: Corda, potenziamento (piegamenti sulle braccia, addominali)
ore 09.30: riposo
POMERIGGIO:
ore 15,00: Corsa (1 ora)
ore 16,oo: Sacco pesante (4 round per 4 minuti)
ore 16.30: Pao ( 5 round da 4 minuti con 1 di riposo)
ore 17.00: Studio di tecniche o sparring gambe o braccia
ore 18.00: addominali e potenziamento del collo
ore 18.30: RIPOSO
La scheda sopra riportata viene eseguita dai Thai boxer del Pinsinchai Camp sei giorni su sei!!
Attenzione, non effettuare nessun tipo di allenamento se non prima di un'accurata visita medica e sotto la super visione di un esperto, di un istruttore/maestro veramente qualificato. Molti si proclamano istruttori o maestri di Muay Thai e non lo sono.
Questo post si rifà al libro: "Boxe Thailandese, Muay Thai", di Marco De Cesaris, edizione Mediterranee. Il Maestro De Cesaris è uno dei punti di riferimento per la Muay Thai in Italia.

sabato 17 febbraio 2007

BRUCE LEE, per il "TIME" UN EROE ASIATICO

Cosa avranno in comune Madre Teresa di Calcutta e Bruce Lee? Sicuramente nulla se non fosse che la rivista on line del TIME (http://www.time.com ) cita i due - insieme ad altri personaggi importanti - come gli ASIAN HEROES degli ultimi 60 anni!

Esagerati....Certo l'accostamento è irriverente ma non si può non pensare che Bruce Lee sia stato un grande, un vero e proprio mito dei nostri tempi e di quel continente.

Ma cosa dice l'articolo del TIME ?
Eccone una piccola parte da me tradotta:

"La gente parla dei films di Bruce Lee, del suo carisma e della sua morte. Su Internet girano voci che era un assuntore di hashish (certo non era un santo, però....ndr). Tutti dicono di averlo conosciuto, di essere stati suoi allievi ma nessuno accenna al suo atletismo puro (vero!, ndr).
Bruce Lee è stato un attore, uno scrittore.........................Lee ha variato lo stile del Kung Fu con il suo Jeet Kune Do - La via dell'intercettazione del pugno -. Questo stile di combattimento ha incorporato anche le tecniche del pugilato occidentale e ciò ha oltraggiato i puristi delle Arti Marziali.................La sua visione non ortodossa ha aperto le porte ad un visione multidisciplinare del combattimento (verissimo, ndr). Oggi assistiamo agli eventi di combattimento multidisciplinare o estremi (senza dubbio un collegamento, un' anticipazione delle Mixed Martial Arts stesse e Bruce Lee è indiscutibile, ndr)......................".

Credo che saranno d'accordo tutti con quanto scritto dal Time anche coloro che grazie a Bruce Lee ed alla popolarità da lui data alle Arti Marziali hanno fatto tanti soldi!!




mercoledì 14 febbraio 2007

MMA E UFC. EVVIVA!


Per anni, anzi da sempre, ci hanno rotto le scatole con le dispute sulle varie Arti Marziali ( ma anche di recente sugli sport da combattimento ) e sulla loro efficacia.
"E' più forte la mia Arte Marziale", "No, la mia è superiore", "L'Arte Marziale che pratico è la più completa", eccetera.
Dispute puerili. Poi ecco l'avvento delle Mixed Martial Arts e del Torneo Ultimate Fighting Champions e adesso con le chiacchiere stiamo a zero. Nel senso che se proprio si tiene a proclamare la propria disciplina la più forte basterà entrare nella gabbia dell'UFC e provarlo. E ti pagano pure!!
Basterà non nascondersi dietro pseudo filosofie o scuse varie. Se vuoi, entra e combatti oppure taci.
Possono piacere o non le MMA ma è certo che sono discipline da combattimento super complete. Si tira di pugno, di ginocchio, di gomitate. Si proietta, si lotta, si eseguono leve articolari e nella parte agonistica tutto ciò a pieno contatto.
Sicuramente nelle palestre ( qualificate) con istruttori ( qualificati) si praticherà la versione amatoriale delle MMA. Risulterano così, le MMA, essere degli sport da combattimento complete.
Certo la versione agonistica è per gente tosta, ma così è!
Se poi agli artisti marziali, ai praticanti degli sport da combattimento non basta nemmeno il torneo dell'ufc per provare la loro abilità non resta che organizzarsi stile film "Fight Club" con tutte le conseguenze legali e morali. Anzi ci fu un periodo in cui la cronaca parlava di tornei clandestini (pare che in America si effettuano anche con i bastoni dell'Escrima!!).
Se poi anche i praticanti delle MMA si autoproclameranno i migliori basterà ricordare a tutti che i migliori, i più forti sono le persone che vivono onestamente e con dignità la loro vita e i loro problemi. E spesso con la pensione minima in tasca....