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LA KICKBOXING A CATANZARO: L'INIZIO

Il 29 gennaio del 1985, presso il palazzetto dello sport di Catanzaro, si svolse la prima manifestazione di Kickboxing nella città capoluog...

venerdì 29 settembre 2006

KICKBOXING: LA SCHEDA DI ALLENAMENTO di ROB KAMAN


In questo articolo troverete la scheda di allenamento e i consigli sul "training" di ROB KAMAN.

Rob Kaman è stato uno tra i più grandi atleti di kickboxing e MUAY THAI.

I CONSIGLI:

- Kaman raccomanda a chi pratica a livello amatoriale di allenarsi per tre volte alla settimana mentre per i professionisti l'allenamento deve essere quotidiano
- E' importante programmare l'allenamento in base alla durata dell'incontro
- Bisogna iniziare con gli esercizi aerobici

LA SCHEDA :

- 15' di CORDA, per poi aumentare a venti ed anche oltre
- CAMMINARE E FARE JOGGING per tre o quattro miglia
- Adesso si può iniziare l'allenamento specifico partendo dai piedi fino al collo e quindi: SALTARE SU ENTRAMBI I PIEDI PER 2', poi su UN PIEDE SOLO ALTERNANDO per 1'
- 2' di SQUAT
- 2' di CORSA SUL POSTO
- STRECHING:
cironduzioni delle spalle aventi e indietro
lavorare su sulle braccia, mani e spalle
eseguire molti esercizi per il collo come rotazioni della testa
- SACCO*:
cinque riprese o tre munuti con una pausa di un minuto
boxe a vuoto ovvero le stesse combinazioni che usate sul ring
le combinazioni di cui sopra questa volta eseguite sui "thai pads" o i "focus gloves" tenuti dal compagno
SPARRING:
effettuare sempre lo sparring avendo indossato l'equipaggiamento adatto anche paratibie e calzari imbottiti
quando fate lo sparring allenate tecniche intese a danneggiare l'avversario che affronterete sul ring
evitare di fare e farsi male inutilmente durante la fase dello sparring
lo sparring deve essere una preparazione al combattimento e non il combattimento stesso
SIT-UPS
addominali
-PUSH-UPS
piegamenti sulle braccia per set di 25 ripetizioni
- STRECHING FINALE

*rapide esplosioni di tecniche di mano al sacco, dieci secondi di pugni e calci il più velocemente possibile, seguiti da venti secondi usando molto footwork e tecniche. Questo per aumentare la resistenza e la velocità per il combattimento

fonte: "Bruce Lee KF Magazine"
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mercoledì 27 settembre 2006

WING TSUN: LE NUOVE TECNICHE DEL M°L.TING


Un pò di tempo libero mi consente di trovare nelle mie "raccolte" un articolo tratto dalla rivista "Bruce Lee KF Magazine" dove il Maestro LEUNG TING, caposcuola del WING TSUN KUNG FU, descrive le alternative alla tecnica del "pugno dritto" del Wing Chun KF da lui scoperte.

Leung Ting racconta che prima di iniziare a praticare con il GranMaestro YIP MAN pensava che nello stile Wing Chun esistevono solo due pugni, il pugno diritto che è presente in tutte e tre le forme di questo stile e il pugno che si trova nella media sezione della forma Chum Kiu.

Durante la pratica con il GranMaestro , Leung Ting scopre un ulteriore tecnica di pugno: quello a gancio che si trova nella forma Bil Tze.

Quando il Maestro Ting decide di codificare il suo metodo Wing Tsun comincia anche ad insegnare nuovi modi di tirare i pugni e cioé oltre al pugno diritto, "Yat gi chung kuen oppure il carattere "sun", il pugno che balza (bouncing punch), il pugno doppio (double-punching), il pugno sollevato.

Breve analisi dell'esecuzione del pugno diritto:

Quando si colpisce con questo pugno la principale sorgente di potenza è il gomito. Pare che ci sia un detto legato al modo per tirare questa tecnica e cioé:"mantieni il gomito sulla linea centrale mentre assesti un pugno diritto". I muscoli interessati sono quelli "estensori" come i tricipiti che non vanno mai contratti durante l'esecuzione.
Importantissimo è anche l'uso dei fianchi.
La variante al pugno dritto è l'arcinoto ed efficacissimo pugno a catena.

Il pugno che balza (bouncing punch):

Alla fine della forma Chum Kiu si trova una tecnica di pugno modificata. Un movimento continuo combinato con un "Gum Sau", mano che trafigge e un pugno dritto.

Il pugno doppio (double-punching):

Nel Wing Tsun il pugno doppio è una modificazione del pugno diritto. Il più comune è il "pugno doppio verticale" nel quale si tira un pugno verso la zona alta del corpo o alla media sezione e l'altro tra la media sezione e quella bassa.

Il pugno sollevato:

Si trova nella sezione media della forma Chum Kiu dopo i tre bong sau obliqui. E' un pò simile al montante del pugilato con la differenza che nel WT il pugno si muove lungo un arco più piccolo dal livello medio, ad esempio il torace.

Il pugno a gancio:

Nel metodo WT, tramite la forma Bil Tze, viene insegnato anche questa tecnica. A differenza del gancio del pugilato nel WT il movimento oscillante del braccio si combina per creare una potente tecnica circolare che colpisce nell'area dell'orecchio.

Non sono uno specialista del Wing Chun/Wing Tsun Kung Fu e quindi non ho fatto altro che riferirvi quanto letto sperando che ciò sia da voi gradito. Anzi se siete specialisti di quest'arte marziale cinese scrivete i vostri commenti riguardo il tema trattato.

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lunedì 25 settembre 2006

ARTI MARZIALI: LE TECNICHE.....MARZIALI!!

Se nel precedente articolo/post,"ARTI MARZIALI.....NON PIU' MARZIALI", avevo espresso il mio parere riguardo all'eccessiva snaturatizzazione di alcune di queste arti, in questo cercherò di segnalare quelle tecniche del repertorio tradizionale che non si insegnano quasi più.

Farò riferimento ad un'arte marziale come esempio: il KARATE .

Hiji-ate o empi-uchi è la tecnica, che fa parte della categoria dell'ate-waza, con la quale si colpisce con il gomito l'avversario. Le occasioni per farlo sono diverse ad esempio quando siamo a corta distanza.
Diventerà mae-hiji-ate e cioè colpo di gomito in avanti oppure laterale e quindi yoko-hiji-ate, ma si potrà colpire naturalmente anche in altre direzioni;

Fumikiri (calcio tagliente). Con questa tecnica, un calcio laterale kekomi, si colpisce la gamba oppure il collo del piede dell'avversario. Diventa fumikomi (calcio battente) quando si colpisce dall'alto in basso il ginocchio o il collo del piede dell'avversario. Sono tecniche che si possono utilizzare quando siamo afferrati;

Nukite (mano a lancia). Con le punte dell'indice, del medio e dell'anulare unite o come nella foto- tratta dal sito www.karate.org.yu , la mano è del Maestro Gichin Funakoshi- e che diventa nihon-nukite. Con questa tecnica si colpiscono gli occhi, la gola dell'avversario.

Per non parlare delle tecniche con l'atama, la testa.

Ho segnalato solo alcune tecniche e solo di un'arte marziale ma potrei citarne diverse e di altre discipline. Tutto ciò per fare chiarezza per quelle arti marziali che se si vogliono rivolgere ad un pubblico desideroso non di conquistare medaglie o podi olimpici ma di imparare un'efficace difesa personale devono tornare allo spirito antico con quale sono state create.

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martedì 19 settembre 2006

ARTI MARZIALI NON PIU' ....MARZIALI!


Tempi, questi, in cui non sarebbe inutile conoscere delle tecniche da combattimento a mani nude.

Praticare un'arte marziale potrebbe essere utile in caso di aggressione. Soprattutto per alcune persone avere un fisico temprato, allenato e disciplinato da queste arti e con la
conoscenza delle loro tecniche sarebbe opportuno. Ma....

Ma le arti marziali con le quali ci si allena oggi sono veramente Arti Marziali?

Innanzitutto cosa erano alla loro nascita queste discipline?
Erano dei metodi da combattimento sia a mani nude che con armi praticate nei paesi orientali. Quasi ogni nazione, ogni popolo asiatico da quello cinese a quello giapponese e così via ha creato un suo stile da combattimento. Hanno influito nella loro creazione sia la costituzione fisica ma anche la cultura, la filosofia del popolo d'origine.

In questo modo sono nate quelle che oggi chiamiamo Arti Marziali.
Il KARATE con i suoi vari stili, il Kung Fu o Gong Fu o Wushu anche questo con diverse "interpretazioni".Poi l'AIKIDO, la MUAY THAI, etc.
Come ben sapete molte di esse praticavano il combattimento anche con l'uso delle armi. Il bastone, il coltello, la spada eccettera.

Oggi la maggior parte di esse sono insegnate e praticate in modo diverso da quello originario e nel fare ciò si è in parte persa l'idea di un combattimento nel quale tutto era possibile e si trascura quindi l'allenamento di quelle tecniche (di gomito, di ginocchio, con le dita ed altre) necessarie per un combattimento in cui è in gioco non una medaglia ma la vita stessa.

Potrebbe essere anacronistico quello che scrivo se non fosse che la richiesta da parte delle persone di conoscere una disciplina da combattimento utile per la difesa personale è elevata.
Le Arti Marziali potrebbero soddisfare questa richiesta solo ritornardo al passato. Un passato nel quale allenare tecniche non sportive era la normalità. Nella foto (tratta dal sito www.karate.org.yu ) vedete il grande maestro CHOJUN MIYAGI del GOJU RYU Karate nell'esecuzione di una tecnica. Tecnica efficace ma certamente non sportiva.

Dico di più coloro che credono o fanno credere di insegnare il cosidetto Karate tradizionale in effetti non lo fanno. Anche i primi grandi maestri usciti dalla scuola giapponese della Japan Karate Association hanno praticato e imparato un karate ad altissimi livelli ma pur sempre sportivo.

Tra l'altro pensate che nell'antica Cina coloro che dovevano combattere per difendere la propria vita si allenavano o praticavano le belle acrobazie del Wushu odierno?? Ho difficoltà nel crederlo.

Perché poi l'AIKIDO, il WING CHUN-WING TSUN e poche altre non praticano una versione sportiva del loro stile? Evidentemente perché nella loro pratica la tecnica ed il suo significato non hanno nulla a che fare con le regolamentazioni sportive.

Se si vuole dare veramente una risposta sincera alle aspettative di chi vuole imparare un' arte marziale utile in strada bisogna ammettere che tante di quelle che si insegnano oggi sono sport derivanti dalle Arti Marziali ma....non più "marziali"!

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Articoli già pubbicati inerenti l'argomento qui trattato, li trovi in:

- ARCHIVIO APRILE 2006: "JUDO: WIN YIELDING....ALSO IN THE LIFE"
"ARTI MARZIALI E FITNESS: connubbio......"

-ARCHIVIO MAGGIO 2006: "ARTI MARZIALI: QUANDO CEDENDO......."
"IL MAESTRO NELLE ARTI MARZIALI"
"ARTI MARZIALI: L'ALLIEVO"
"ARTI MARZIALI: il riscaldamento atletico"
"ARTI MARZIALI: il riscaldamento pre-gara"

-ARCHIVIO LUGLIO 2006: "ARTI MARZIALI E NON SOLO......"
"ARTI MARZIALI: LA REGOLA"

-ARCHIVIO AGOSTO 2006 "ARTI MARZIALI: LA PERSEVERANZA"


























lunedì 18 settembre 2006

alessio sakara video tecnico

In questo post troverete un video con Alessio Sakara, il nostro unico italiano che lotta nel circuito dell'UFC. Sakara spiega una tecnica di lotta a terra. Video interessante. Buona visione

venerdì 15 settembre 2006

UFC: LA SCHEDA DI RANDY COUTURE


RANDY COUTURE è stato uno dei coach delle due squadre che si sono affrontate
nel programma televisivo ULTIMATE FIGHTER CHAMPIONSHIP recentemente trasmesso sul canale Sky FX .

COUTURE conosciuto con il soprannome prima di The Natural e poi di Captain
America è nato il 22 giugno del 1963 a Lynnwood, Washington. La sua specialità nel combattimento è stata ed è la lotta Greco-Romana. Dal 1982 al 1988 Randy
Couture ha servito l'esercito degli Stati Uniti per poi debuttare nell' UFC il 30 maggio del 1997.

Naturalmente come richiede lo sport delle Mixed Martial Arts e cioè una conoscenza tecnica totale nelle discipline da combattimento, Couture si esercitato anche nel pugilato e nel Jiu-Jitsu.
Couture è alto 186cm ed il suo peso forma è 93kg.

Nell' UFC è stato campione sia nella categoria Heavyweight che nella Light-Heavyweight.

Il 24 giugno del 2006 il suo nome, insieme ad altri grandi combattenti come Royce Gracie, Dan Severn, Ken Shamrock è stato inserito nella HALL OF FAME dell'ULTIMATE FIGHTING CHAMPIONSHIP.
Il suo sito è www.randycouture.tv

- nota bene usa "SEARCH THIS BLOG", che trovi in alto a sn del Blog, per cercare l'argomento che desideri con gli articoli relativi.

- Gli articoli, i post già pubblicati relativi all'argomento trattato:

- ARCHIVIO di APRILE: "SI' ALLE MIXED M.A., NO AL CIRCO.."

- ARCHIVIO di GIUGNO: "RICKSON GRACIE: il combattente, l'uomo"
"GRACIE JIU JITSU IN AZIONE- FOTO"
"GRACIE JIU JITSU"

- ARCHIVIO di LUGLIO "ALESSIO SAKARA: UN ITALIANO NELL'UFC"

- ARCHIVIO di AGOSTO " ULTIMATE FIGHTER CHAMPIONSHIP in TV"

mercoledì 13 settembre 2006

Emin Boztepe dragonfest 2001-2° VIDEO

Ragazzi/e vi propongo la visione di questo video dove si vede Emin Boztepe ed i suoi allievi in una dimostrazione. Boztepe utilizza anche i bastoni di escrima e non solo. Nella sua visione del combattimento del Wing Chun Kung Fu, il Maestro Emin propone anche tecniche di lotta a terra visibili nel video. Se, poi, avete difficoltà nel vederlo qui nel mio Blog segnalatemelo.

Il video è tratto da www.youtube.com
Ciao, Romano

giovedì 7 settembre 2006

KICKBOXING K1: la scheda di RUSLAN KARAEV


RUSLAN KARAEV lo abbiamo visto combattere per la prima volta circa un anno fa nel circuito della KICKBOXING K1 e proprio tra quei combattimenti e quei combattenti che avrebbero portato poi alla finale del noto TORNEO K1 del 2005.

Salito sul ring, pieno di energia e tecnica ha stupito tutti.

Tira di pugno ma anche di calcio che sono vari e mai scontati. E' giovane e quindi deve ancora formarsi e speriamo che venga seguito bene e che diventi...un combattente più maturo. Infatti contro STEFAN LEKO, il 29 aprile di quest'anno, anche se ha vinto ai punti è andato al tappeto non solo per la bravura dello stesso Leko ma soprattutto per la sua ingenuità, cosa che a certi livelli non gli sarà più permesso.

Non c'é stato niente da fare invece contro la forza e l'esperienza di RAY SEFO che il 3 giugno scorso lo ha messo ko. KARAEV è atleta spettacolare e con molto talento e speriamo di vederlo in progressione nella sua carriera di kickboxer .

LA SCHEDA:
NOME: RUSLAN KARAEV
PESO: 95Kg.
ALTEZZA: 188cm
NAZIONALITA': OSSETIA-ALANIA, RUSSIA
NATO: il 19 MAGGIO del 1983
STILE: KICKBOXING

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ARTICOLI SU QUESTO ARGOMENTO GIA' PUBBLICATI:

- ARCHIVIO APRILE 2006: "KICKBOXING FULL CONTACT"
"KICKB. K1 I MIGLIORI: JEROME LE BANNER"

- ARCHIVIO MAGGIO 2006 : in inglese> "KICKB. K1- JEROME LE BANNER"
"KICK. K1- LA SCHEDA DI PETER AERTS"
"KICKB. K1- LA SCHEDA DI SEMMY SCHILT"
"KICKB. K1- LA SCHEDA DI R.BONJASKY"
"KICKB. K1- LA SCHEDA DI R.ROUFUS"

-ARCHIVIO GIUGNO 2006: "BOB SAPP, LA BESTIA DEL K1"
"KICKB. K1 LA SCHEDA DI MUSASHI"

-ARCHIVIO LUGLIO 2006: "KICKB. K1- I SUPER FIGHT.."1A PARTE

-ARCHIVIO AGOSTO 2006: video > "BOB SAPP CONTRO J. LE BANNER"
"KICKB. K1- I SUPER FIGHT..."2A PARTE
"KICKB. K1 - LA SCHEDA DI RAY SEFO"
video> "BOB SAPP"

martedì 5 settembre 2006

M° WILLIAM CHEUNG: APPLICAZIONI SULL'UOMO-TECNICA IN FOTO




Questo post è la continuazione di quello del 30 agosto c.a. dove erano pubblicate le foto, in sequenza, del Maestro William Cheung tra i primi allievi del GranMaestro Yip Man del WING CHUN KUNG FU. Se nel precedente si vedeva la tecnica di William Cheung sull'uomo di legno-wooden dummy (mook yan yong) in questo post vedete la sua applicazione sull'uomo.

N.B.: USA "SEARCH THIS BLOG" CHE TROVI IN ALTO A SN. DEL BLOG PUOI TROVARE ALTRI POST RIGUARDANTI IL WING CHUN/WING TSUN ED I SUOI PERSONAGGI OD ALTRI ARTICOLI SULLE ARTI MARZIALI, LA KICKBOXING ETC. BUONA LETTURA...





domenica 3 settembre 2006

Bob Sapp Highlight Video

Bob Sapp highlight video created by USAWrestler from Bullshido.net, the best Martial Arts site on the Internet.

Un video per gli appassionati di Bob Sapp.