Un bel programma quello che si è concluso sul canale satellitare FX .
Un reality ma basato sulle MIXED MARTIAL ARTS, sport da combattimento nuovo e certamente affascinante pur se nella sua violenza.
Sedici erano gli atleti riuniti in un centro d'allenamento e presso una casa che si contendevano un contratto al fine di entrare ufficialmente nel circuito dell'UFC.
I coach, RANDY COUTURE e CHUCK LIDDELL, hanno allenato e seguito i ragazzi dapprima divisi in due squadre che poi ad eliminazione si sono ritrovati a combattere tra loro.
I quattro rimasti, nei pesi medi DIEGO SANCHEZ e KENNY FLORIAN e nei pesi mediomassimi FORREST GRIFFIN e STEPHAN BONNAR, si sono affrontati nella finale tenutasi presso il Cox Pavilion a Las Vegas, Nevada.
Il primo match tra il messicano Sanchez e Florian ha visto prevalere Sanchez per kot nel primo round.
Il secondo tra Griffin e Bonnar,entrambi nella foto , è stato veramente un bellissimo incontro. Un match che è stato combattuto all'estremo sino alla fine dei tre round da cinque minuti previsti. Vince ai punti Griffin ma giustamente il presidente del'UFC DANA WHITE ha ritenuto che anche Bonnar potesse far parte professionalmente del circuito UFC. Non uno, dunque, ma due vincitori.
Se tra Sanchez e Florian ha prevalso la determinazione, l'aggressività, l'abilità del messicano di portare al suolo il suo avversario e di finirlo proprio lì a terra, tra gli altri due contendenti il match ha avuto un altro andamento.
Se li sono dati di santa ragione Griffin e Bonnar.Tutto in modo regolare senza andare oltre le regole permesse. Techniche di calcio, lotta a terra ma soprattutto tanti pugni tra i due. Sanguinante al volto ha vinto ai punti Griffin ma per fortuna saggia è stata la decisione di Dana White di inserire a livello professionale nell'UFC anche Bonnar.
Certo per combattere nel circuito dell'UFC oltre ad una grande preparazione tecnico-atletica occorre una forte motivazione ed un animus pugnandi elevatissimo.
Ripeto è uno spettacolo questo delle MIXED MARTIAL ARTS nel quale si presentano degli atleti, nel caso dell'UFC in una "gabbia", come degli antichi gladiatori per dare degno spettacolo al pubblico che è lì per vedere non solo un semplice combattimento ma un vero scontro tra due lottatori disposti a tutto.
A livello amatoriale però le MMA possono offrire una grande preparazione fisica ed un tecnica da combattimento veramente completa. Dipende molto a mio modesto avviso dagli insegnanti di questo sport e dagli organizzatori di questi grandi match per far sì che le MMA possono essere apprezzate da tutti.
Comunque la si pensi ognuno può fare le scelte sportive che si vogliono (nel rispetto degli altri) e nel vario mondo degli sport da combattimento questa nuova realtà per "palati forti" ma certamente anche interessate non può essere ignorata.
Link utile: www.ufc.com
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sabato 26 agosto 2006
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