Tra le specialità della kickboxing una delle mie preferite è il full contact.In questo sport da combattimento sono esaltate le prestazioni massime che a livello fisico un'atleta può avere.E' necessaria una preparazione fisica non indifferente che,naturalmente,cresce se è praticata a livello professionistico dove si possono raggiungere anche i dodici round in un incontro.
A livello cardiovascolare si necessita di un'ottima resistenza aerobica ed anaerobica,di un lavoro con i pesi specifico che tenda non all'aumento della massa muscolare,ma all'acquisizione della velocità e della potenza massima.L'atleta deve,tra altro,acquisire l'istinto di saper "incassare" i colpi ed di saper colpire non solo con efficacia ma con lucidità mirando a quelle parti del corpo(fegato,mento,etc.)più vulnerabili dell'avversario.In palestra è fondamentale il lavoro al sacco ed ai cosidetti "colpitori" che con il maestro si praticano per sviluppare sia la velocità e la potenza ma soprattutto l'automatismo all'attacco ed alla difesa.Lo streching aumenterà,infine,la possibilità di poter calciare a qualsiasi livello e con facilità.Nella kickboxing full contact un discorso a parte meriterebbe quello del pugilato.Infatti se le tecniche di gamba derivano dalle arti marziali,quelle di braccia sono espressamente del pugilato.La preparazione comprende diversi tipi di allenamento al combattimento (varie metodiche allo sparring patner).E' impossibile essere esaurienti in poche righe riguardo la tecnica e la metodologia del full contact.Tra i primi e sicuramente irraggiungibili
combattenti di questo sport è BILL "SUPERFOOT" WALLACE che potete vedere nella foto ed il cui sito internet è www.superfoot.com .In Italia,campione del mondo dei professionisti,abbiamo avuto un signor campione:Massimo Liberati .In altri post approfondirò il discorso appena iniziato sul full contact ed i suoi campioni.
domenica 9 aprile 2006
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